📱 Il mito del nuovo smartphone

🚨 Ogni anno ci vendono lo stesso sogno: più RAM, più ROM, più potenza. Ma dietro questa narrativa c’è un inganno sottile: gli sviluppatori mainstream non si preoccupano più dell’ottimizzazione. Tanto sanno che i dispositivi avranno sempre più risorse a disposizione.
💾 Risultato? Le app occupano sempre più spazio, diventano sempre più lente e ti abituano a volere di più. Così, anche se il produttore ti promette 6 anni di aggiornamenti, la memoria interna rimane limitata. Prima o poi ti troverai costretto a cambiare telefono, spesso dopo soli due anni.
🏗️ Il paradosso del software moderno
- Le app mainstream arrivano facilmente a centinaia di MB (se non GB).
- Molti servizi aggiungono feature inutili che nessuno usa, ma che consumano RAM e spazio.
- L’utente si convince di aver “bisogno” di un nuovo dispositivo più potente.
📌 È un circolo vizioso di consumismo digitale: software pesante → device lento → nuovo device → stesso software ancora più pesante.
🌱 La via alternativa: FOSS
Eppure, esiste un altro approccio.
Le app FOSS (Free and Open Source Software) sono spesso:
- 🔹 leggere: molte pesano pochi MB, a volte addirittura KB;
- 🔹 ottimizzate: funzionano anche su sistemi vecchi di 10 anni;
- 🔹 etiche: non tracciano, non ti bombardano di pubblicità, non ti spingono al consumo.
🔋 Obsolescenza programmata
È ormai risaputo: nessuno smartphone dura per sempre. Le batterie si degradano dopo pochi anni, gli aggiornamenti software smettono di arrivare e spesso i produttori spingono verso il nuovo modello. Spendere oltre 1000€ per un telefono che invecchierà comunque non ha molto senso.
⚖️ Razionalità
Alla fine tutti gli smartphone fanno più o meno le stesse cose. Non avendo i social, non mi serve una fotocamera da 200 megapixel o l’ultimo processore ultra-veloce. Preferisco un approccio equilibrato: spendo poco, provo nuove funzionalità e mi tolgo qualche sfizio. Con una media di 10€ al mese, in 6 anni ho avuto 4 smartphone diversi con caratteristiche particolari.
🗓 La mia collezione “low cost”
- 💶 200€: HiSense A2T Pro → lo smartphone con due schermi, uno e-ink perfetto per leggere, senza Google.
- 💶 150€: Xiaomi Mi A3 → praticamente il Pixel low cost, con Android One ufficiale di Google.
- 💶 160€: Samsung Galaxy Note 10 (usato) → con il pennino per prendere appunti, collegabile a monitor/TV per diventare un mini-PC o addirittura una console con un joystick PS4.
- 💶 200€ TCL NextPaper→ display opaco, senza riflessi, perfetto per leggere e riposare gli occhi.
♻️ Riutilizzo intelligente
Ogni 2-3 anni mi porto a casa un telefono nuovo, e quello vecchio diventa subito un muletto:
- come Cloud personale con 🛡️ Backup sovrano con 3 dispositivi e Syncthing
- come console da gioco
- come device per separare funzioni (social o finanza solo a casa, senza mischiarli con la vita quotidiana)
- come telecomando o schermo per la domotica
- come e-reader con schermo secondario
🔧 Azioni pratiche
- Respira! Non andare in 🌐 Apnea Digitale
- Sostituisci le app pesanti con equivalenti 🧬 Open Source
##📱 Il paradosso dei telefoni sempre nuovi
Il meccanismo dell'📉 Inflazione ci spinge a consumare in fretta: i soldi perdono valore e sembra “conveniente” spendere subito, anche per comprare l’ennesimo smartphone che, di fatto, non porta un vero salto di qualità. Cambia la fotocamera, il colore, qualche dettaglio… ma il telefono resta lo stesso.
⚡ Con Bitcoin il concetto si ribalta. Una Preferenza temporale bassa – resa possibile da una moneta che non perde potere d’acquisto – ci porta a ragionare diversamente: non spendo per il nuovo iPhone solo perché è uscito, spendo solo se davvero ne vale la pena.

💡 Pensaci: se invece di cambiare iPhone ogni anno avessi comprato Bitcoin con gli stessi soldi, oggi potresti ritrovarti con milioni di euro in tasca. Non è fantascienza, è la matematica della scarsità.
🔑 La vera libertà non è avere dieci telefoni, ma saper scegliere quando e perché spendere. E Bitcoin è lo strumento che ti restituisce questo potere.
🌍 Conclusione
Ogni volta che scegli un’app leggera e libera, allunghi la vita del tuo telefono, riduci rifiuti elettronici e recuperi la tua libertà digitale.
Non servono 16 GB di RAM per mandare un messaggio. Serve solo un po’ di consapevolezza. 😉
👉 Se vuoi approfondire, scopri anche il progetto: 🏠 Benvenuto in Ortix, dove parlo di strumenti e idee per diventare sovrani digitali.