🧠 Bionic Reading — una protesi cognitiva per la lettura

Il Bionic Reading non è una tecnica per “correre” sul testo, ma un modo per collaborare con il funzionamento naturale del cervello.

L’idea di fondo è semplice quanto potente:
👉 evidenziare la parte iniziale delle parole per facilitare il riconoscimento visivo e ridurre il carico cognitivo.

Non si legge più velocemente perché si salta il testo,
ma perché il cervello anticipa ciò che verrà letto.


👁️ Come legge davvero il cervello

Durante la lettura:

Il Bionic Reading sfrutta proprio questo meccanismo:

È un po’ come mettere in grassetto gli appigli di una parete da arrampicata:
non ti sollevano da soli, ma rendono il movimento più naturale.


⚙️ Cosa cambia rispetto alla lettura tradizionale

📖 Lettura classica:

🧠 Bionic Reading:

Non è una scorciatoia.
È ottimizzazione cognitiva.


📱 Il caso 📚 Book's Story

In Book’s Story, il Bionic Reading non è un effetto cosmetico, ma una funzione strutturale, tanto da meritare:

Questo permette di:

Un approccio maturo, non dogmatico.


🧩 Quando funziona meglio (e quando no)

✅ Particolarmente utile per:

⚠️ Meno indicato per:

Il punto chiave è questo:
non è una modalità da usare sempre, ma quando serve.


🌱 Una riflessione più ampia

Il Bionic Reading è interessante non solo come tecnica,
ma come segnale culturale.
È un pungolo tecnologico (Nudge) per leggere di più.