🎯 Gli effetti perversi degli incentivi (quando lo Stato peggiora le cose)

💣 Gli incentivi statali sono spesso una trappola. Nati per “aiutare”, finiscono per distorcere, premiare chi non merita e punire chi vuole crescere.

Questa è una delle intuizioni chiave della Scuola Austriaca:

🎓 "L’intervento dello Stato crea effetti collaterali peggiori del problema che voleva risolvere."
(Murray Rothbard)


🏭 Esempio 1: Auto elettriche & industria zombie

🚗 Gli incentivi alle auto elettriche pompano miliardi in un settore che non si è sviluppato organicamente.
🔋 Se la domanda fosse reale, non servirebbero sussidi.
🧟‍♂️ Invece creano industrie zombie: vivono solo grazie a fondi pubblici.

💸 E chi paga? Tu, attraverso tasse e 📉 Inflazione.


🚫 Esempio 2: Blocco auto Euro 5 = attacco alla libertà

🔒 Impedire a chi ha un’auto Euro 5 di circolare in città significa:

🎯 Non è ecologia. È interventismo cieco, che colpisce i più deboli e premia i produttori inefficienti.


💸 Esempio 3: Incentivi RAL sotto i 30k = trappola salariale

👩‍💼 Se guadagni 29.800€ di RAL, ricevi magari un bonus mensile di 100€.
📈 Ma se ottieni un aumento e superi i 30.000€, perdi quel bonus e magari prendi meno in busta.

💥 Risultato? Disincentivo a:

🤯 Chi ha progettato questi bonus ha creato un freno alla crescita personale.


🧠 La lezione dell’economia austriaca

Friedrich Von Hayek parlava di effetti non intenzionali:

"Ogni regolazione crea distorsioni che richiedono nuove regolazioni."

📉 Lo Stato entra per “aggiustare il mercato”, ma finisce per:


🚪 L’unica via d’uscita: la libertà individuale

✊ Solo un mercato libero, senza sussidi né limiti imposti dall’alto, può:

📌 Gli incentivi sembrano regali.
Ma spesso sono catene dorate.


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